Grazie al superbonus 110 questo è il momento ideale per guardare al mercato immobiliare, sia che tu sia alla ricerca di una casa sia che tu abbia una casa da vendere. Le alternative sono due: comprare casa e procedere poi ai lavori di ristrutturazione, rivalutare la propria casa e poi venderla. Ma quali sono ad oggi vincoli e vantaggi del superbonus?

Che cos’è il superbonus 110

Il superbonus 110 è un’agevolazione prevista per le spese sostenute per l’efficientamento energetico e antisismico. Per poter usufruire di tale bonus i lavori devono migliorare almeno di 2 classi energetiche l’edificio o, quando questo non è possibile, arrivare alla classe più alta. Il passaggio di classe è certificato dall’APE (attestato di prestazione energetica).

Si può usufruire del superbonus 110 attraverso una di queste tre possibilità: detrazione fiscale in 4 anni con rate di pari importo, sconto in fattura e cessione del credito (queste ultime due sono state prorogate sino al 31.12.2025.

Il tetto massimo di spesa è stato aggiornato con il decreto approvato dal Mite (Ministero della Transazione ecologica) il 14.02.2022 e prevede una maggiorazione del 20% determinata dal maggior costo delle materie prime e dall’inflazione. Esso, tuttavia, si applica soltanto alle richieste presentate dopo il 15.04.2022 e soltanto in caso di cessione del credito o dello sconto in fattura.

Quali sono i lavori che rientrano nel bonus 110?

Nei lavori compresi nel superbonus 110 ci sono quelli definiti trainanti:

  • isolamento termico degli edifici;
  • sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento e la fornitura di acqua calda sanitaria;
  • lavori antisismici e di riduzione del rischio sismico (l’edificio deve essere situato nelle zone sismiche 1,2,3).

A questi si affiancano quelli trainati, tra i quali figurano:

  • l’installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici;
  • l’installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica;
  • l’installazione di sistemi di accumulo integrati negli impianti solari fotovoltaici agevolati;
  • l’installazione degli impianti di domotica;
  • la sostituzione degli infissi e delle schermature solari;
  • l’eliminazione delle barriere architettoniche per le persone portatrici di handicap e per gli over 65.

Quando scade il superbonus

La legge di Bilancio 2022 ha prorogato le scadenze del superbonus 110. Queste sono differenziate secondo il tipo di edifici:

  • Proroga al 2023 per i lavori sui condomini e sugli edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate anche se di proprietà di persone fisiche. Bonus anche nei due anni successivi ma con aliquota decrescente: 70% nel 2024, 65% nel 2025.
  • Proroga al 31.12.2023 per gli immobili delle cooperative (al pari degli ex IACP – Istituti Autonomi Case Popolari) a condizione che al 30.06.2023 i lavori siano completati al 60%.
  • Proroga al 31.12.2022 per le case unifamiliari e le villette a condizione che al 30.06.2022 sia stato completato il 30% dei lavori.

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